Modello Sociale Europeo
LA SITUAZIONE
Il modello sociale europeo mette a disposizione una vera e propria rete di protezione a tutti i cittadini dell’Unione europea. Oggi, i diritti sociali fondamentali sono tuttavia minacciati da una mancanza di azione comune.
Ci sono delle ragioni:
- Assenza di una dimensione europea:
L’Europa è stata troppo a lungo vista come un semplice mercato. Eppure l’integrazione economica non può essere fatta senza l’integrazione sociale. In mancanza di questa si mette in moto una dannosa concorrenza tra i popoli europei. - Squilibrio delle norme:
Accettando sul territorio europeo prodotti provenienti da regioni del mondo che non rispettano nessuna delle norme a cui sono invece sottoposti i nostri produttori, provochiamo un senso comprensibile di rivolta e di rifiuto nei nostri concittadini.
LE NOSTRE PROPOSTE
L’Unione europea deve consolidare una base di protezione sociale comune a partire dagli standard più alti di ogni Stato membro.
- Un trattato di convergenza fiscale e sociale:
Indispensabile per porre fine alle distorsioni eccessive all’interno dell’Unione europea, questa nuova fase di armonizzazione riguarderà in particolare la base imponibile e i tassi effettivi delle imposte sulle società e i contributi previdenziali. Dovrà in seguito portare alla creazione di un reddito minimo europeo, a condizioni lavorative eque, a una regolamentazione del lavoro e a una legislazione sociale giusta (nel campo della sanità, della sicurezza, delle pari opportunità, orario di lavoro, dei congedi ecc.) e ad una retribuzione adeguata. - Un’Europa solidale:
L’occupazione giovanile è una priorità assoluta. Fa parte del patto intergenerazionale, migliorando le loro condizioni personali e contribuendo allo stesso tempo al finanziamento delle spese sociali. - La solidarietà regionale:
Si deve portare avanti la politica dei fondi strutturali per permettere la crescita dei territori svantaggiati, e allo stesso tempo vigilare su un utilizzo efficiente ed efficace di questi contributi. - Una reciprocità delle clausole sociali e ambientali nei nostri scambi commerciali:
Quale fondamento dei nostri accordi commerciali, la reciprocità deve difendere i nostri produttori da una concorrenza sleale e nel contempo consentire ai produttori stranieri migliori condizioni di lavoro e di remunerazione.
I NOSTRI IMPEGNI
Il PDE difende quotidianamente le sue idee attraverso diverse azioni e fa valere le sue posizioni. Ad esempio:
- Al Parlamento europeo:
Marie-Pierre Vedrenne e Sylvie Brunet, deputati europei membri del PDE, difendono le nostre idee in Commissione Occupazione e Affari sociali. - Nel nostro manifesto:
Noi difendiamo queste proposte da molti anni. Erano già al centro del nostro primo programma nel 2004.